Navboost
Cos'è Navboost e come influenza i risultati su Google
Navboost è uno degli algoritmi più discussi e potenti mai associati a Google, progettato per perfezionare i risultati di ricerca in base al comportamento reale degli utenti. Il suo obiettivo principale è migliorare le pagine dei risultati (SERP), in particolare quando l’utente cerca qualcosa di specifico, come un brand o un sito web preciso — ovvero nelle cosiddette query navigazionali.
Ciò che rende Navboost particolarmente interessante, è il modo in cui analizza le interazioni successive al clic: osserva cosa fanno gli utenti dopo aver scelto un risultato, tracciando clic, scroll, passaggi del mouse e persino swipe da dispositivi mobili. Ogni gesto è un segnale che contribuisce a misurare quanto una pagina abbia soddisfatto davvero l’intento dell’utente.
A differenza di altri fattori di ranking che agiscono in fase di indicizzazione, Navboost entra in gioco solo dopo che l’utente ha cliccato su un risultato. È un segnale di ranking reattivo, costruito sulle azioni reali dei visitatori, e per questo sempre più rilevante nel definire quali pagine meritano di emergere in cima ai risultati di ricerca.
FAQ - Domande e Risposte
Navboost si attiva soprattutto nelle ricerche dove è possibile monitorare l’interazione dell’utente con i risultati organici, come le query navigazionali o quelle con pattern di clic ricorrenti.
No, Navboost analizza solo il comportamento degli utenti nei risultati organici. Gli annunci sponsorizzati seguono logiche di ranking differenti basate su qualità dell’annuncio e offerte.
Strumenti come Google Analytics 4, Search Console e Hotjar permettono di valutare l’esperienza post-clic, utile per stimare la qualità percepita di una pagina secondo logiche simili a quelle di Navboost.
Sì. Migliorare l’esperienza utente, il tempo di permanenza e la coerenza tra contenuto e intento di ricerca aiuta indirettamente a ottenere segnali positivi per algoritmi come Navboost.
Non è confermato ufficialmente, ma secondo documenti emersi durante il processo antitrust USA vs Google, le pagine che deludono frequentemente l’utente possono perdere visibilità nel tempo.
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Ciro Scopece
SEO Specialist e sviluppatore WordPress con oltre 5 anni di esperienza nella realizzazione di siti performanti e ottimizzati per la Ricerca Google. Partner certificato Google Ads.