Google Podcast
Come pubblicare il tuo podcast su Google Podcasts
Vuoi rendere il tuo podcast facilmente accessibile agli utenti Google? Con Google Podcasts puoi far ascoltare le tue puntate su una vasta gamma di dispositivi e piattaforme: dal sito ufficiale all’app per smartphone, dagli smart speaker all’integrazione con Android Auto e Apple CarPlay. È un’opportunità concreta per raggiungere un pubblico più ampio, in modo gratuito.
Gli episodi caricati in modo corretto possono essere riprodotti in più lingue, anche se il podcast è registrato in una lingua diversa: Google è in grado di comprendere il contenuto audio e restituire risultati rilevanti agli utenti. Inoltre, per i creatori più esigenti, sono disponibili anche risorse gratuite per perfezionare la propria strategia di podcasting.
Se vuoi che il tuo show sia presente su Google Podcasts, è importante seguire alcune linee guida tecniche. La più importante? Avere un feed RSS accessibile e ben strutturato. Google deve poter leggere le informazioni essenziali del tuo podcast, come il titolo (Tag Title), la descrizione, l’immagine di copertina e almeno un episodio pubblicato.
Ricorda anche di utilizzare solo protocolli HTTPS, per evitare problemi di riproduzione o blocchi nei browser moderni.
Pubblicare un podcast su Google non è complicato, ma richiede attenzione ai dettagli. Nei paragrafi successivi ti guideremo passo passo: dalla preparazione del feed fino alla visibilità sui dispositivi compatibili.
Come funziona Google Podcasts: guida per i creator
Se vuoi pubblicare un podcast su Google, è utile capire come funziona davvero questa piattaforma. Google Podcasts non è un servizio di hosting, ma un sistema che consente di rendere visibili e ascoltabili i tuoi contenuti audio su diversi dispositivi e applicazioni.
Google Podcasts è una directory, non un server
A differenza di altre piattaforme, Google non ospita direttamente i tuoi file audio né il feed RSS. Il suo compito è quello di rilevare e indicizzare il tuo feed, puntando direttamente alla fonte dove risiedono episodi, descrizioni e contenuti multimediali.
Una volta rilevato, il tuo podcast può essere ascoltato su:
- L’app Google Podcasts per Android e iOS
- Il sito ufficiale nel browser
- Dispositivi smart con Google Assistant (es. Google Home)
- Sistemi in auto come Android Auto e Apple CarPlay
- Altre app compatibili con feed RSS
Come Google scopre e mostra i podcast
Proprio come accade per i siti web, Google utilizza i suoi crawler per scansionare il web e rilevare nuovi feed RSS. Se pubblichi il tuo podcast su un servizio di hosting compatibile (come Spreaker, Podbean, Anchor o altri), è molto probabile che la segnalazione a Google avvenga in automatico.
Quando Google trova un nuovo feed, lo analizza per capire se si tratta di un contenuto inedito o se fa già parte di un podcast esistente. Se il sistema individua più feed riconducibili allo stesso programma (es. feed stagionali o per categorie), questi vengono raggruppati. Da questo gruppo, Google seleziona un solo feed principale che verrà pubblicato e mostrato su tutte le piattaforme Google Podcasts. Questo è chiamato “feed pubblicato”.
Il feed pubblicato può cambiare
Nel tempo, Google può decidere di cambiare il feed principale se:
- Ne trova uno più aggiornato o completo
- Il feed viene spostato su un nuovo dominio o servizio di hosting
- L’autore segnala il cambiamento in modo esplicito
Una volta aggiornato, il feed pubblicato sostituisce quello precedente e gli ascoltatori vedranno automaticamente le nuove puntate, a patto che siano presenti nel nuovo feed.
Monitorare l’andamento del tuo podcast con Google
Per comprendere realmente il comportamento degli ascoltatori e migliorare le performance del tuo podcast, è fondamentale analizzare i dati. Se già utilizzi una piattaforma di hosting, probabilmente hai accesso a statistiche di base, come il numero di download o la durata media degli ascolti.
Tuttavia, Google Podcast Manager non è più disponibile. Oggi, per rendere disponibile il tuo podcast nell’ecosistema Google, puoi caricare il feed RSS direttamente su YouTube Studio e monitorare la diffusione degli episodi tramite YouTube Music, che ha integrato molte delle funzionalità prima legate ai podcast su Google.
Si tratta di uno strumento gratuito messo a disposizione da Google, che ti consente di:
- Visualizzare le query di ricerca che fanno emergere il tuo podcast nei risultati
- Analizzare la fidelizzazione degli ascoltatori con grafici dettagliati
- Monitorare il numero di riproduzioni e dispositivi unici
- Capire in quali momenti gli utenti abbandonano l’ascolto
L’accesso è semplice: ti basta un account Google valido e un feed RSS funzionante già presente nella directory. Dopo la verifica, potrai accedere a tutti i dati disponibili per ottimizzare i tuoi contenuti in base all’interesse reale del pubblico.
Come aggiornare o modificare il tuo podcast su Google
Google scansiona più volte al giorno i feed RSS che ha già individuato, alla ricerca di nuove puntate o modifiche ai contenuti esistenti. Tuttavia, l’effettiva applicazione delle modifiche sulle piattaforme (come Google Podcasts o YouTube Music) può richiedere anche qualche giorno.
Se pubblichi un nuovo episodio, aggiorni un titolo o apporti modifiche alla descrizione, assicurati di riflettere questi cambiamenti direttamente nel feed RSS. In alternativa, se utilizzi un servizio di hosting per podcast (come Spreaker, Anchor, Podbean, ecc.), le modifiche andranno fatte direttamente nel pannello di gestione della piattaforma.
Verificare se il tuo podcast è su Google
Vuoi capire se il tuo show è già visibile su Google? Fai così:
- Apri Google Podcasts
- Cerca il titolo del tuo podcast
- Se è visibile, non devi fare nulla. In caso contrario, assicurati di aver seguito correttamente i passaggi per la pubblicazione tramite feed RSS
Come aggiornare le informazioni generali del podcast
Il nome del programma, la descrizione e l’immagine associata vengono presi direttamente dal tuo feed RSS. Se vuoi modificarli:
- Aggiorna i metadati nel feed RSS
- Oppure modifica i dettagli nel tuo servizio di hosting, se questo genera automaticamente il feed per te
Google intercetterà le modifiche in automatico, ma potrebbe volerci qualche giorno prima che siano visibili sulle piattaforme.
Cambiare il feed RSS (trasferimento host)
Hai deciso di passare a un nuovo servizio di hosting e stai cambiando il tuo feed?
In questo caso:
- Comunica il nuovo feed a Google con una richiesta di aggiornamento
- Puoi usare strumenti come redirect 301 o plugin appositi nel caso usi WordPress
- Se non comunichi il cambio, Google potrebbe continuare a usare il vecchio feed o smettere di mostrare il tuo podcast
Rimuovere un podcast da Google
Se vuoi che il tuo podcast non sia più visibile nelle piattaforme Google:
- Rimuovi il feed RSS o proteggilo con una password
- Oppure inserisci il tag nel feed:
<itunes:block>yes</itunes:block>
- In alternativa, puoi usare il file robots.txt o l’attributo noindex per impedire a Google di accedere al feed
Il processo di rimozione completo può richiedere 3-4 settimane.
Eliminare una singola puntata dal tuo podcast
Vuoi rimuovere un episodio specifico?
- Se usi un host, controlla la loro guida per rimuovere una puntata
- Oppure, elimina manualmente l’episodio dal feed RSS
- Puoi anche bloccarne la visualizzazione aggiungendo questo tag all’interno del blocco
- dell’episodio:
<itunes:block>yes</itunes:block>
Le modifiche saranno applicate sui dispositivi degli utenti entro 1-2 giorni. Tieni presente che le puntate già scaricate non verranno eliminate dai dispositivi degli ascoltatori.
Le norme di Google Podcasts: cosa sapere prima di pubblicare
Google Podcasts è un servizio che permette agli utenti di scoprire e ascoltare podcast attraverso diverse piattaforme Google, come l’app dedicata, la Ricerca, Google Assistant e Android Auto. A differenza di altre piattaforme, Google non ospita direttamente i file audio: si limita a indicizzare feed RSS pubblici, proprio come fa con le pagine web.
Norme per comparire nei risultati di ricerca
I podcast visibili nei risultati di ricerca di Google derivano da contenuti pubblici accessibili online. La loro rimozione dai risultati avviene solo in casi specifici, come previsto dalle linee guida generali di Google sulla ricerca, ad esempio per motivi legati a sicurezza, privacy o violazioni legali.
Regole per i podcast consigliati
Oltre alla semplice indicizzazione, Google può mettere in evidenza alcuni podcast nella sezione “Esplora” o tra i contenuti suggeriti. Per essere selezionati in queste aree di maggiore visibilità, i contenuti devono rispettare requisiti più stringenti.
In particolare, non verranno consigliati podcast che includano:
- Disinformazione, incitamento all’odio o contenuti violenti
- Informazioni mediche fuorvianti o non verificate
- Materiale sessualmente esplicito o terroristico
- Contenuti con linguaggio offensivo o volgare
Inoltre, sono previste norme specifiche per:
- Contenuti sponsorizzati: devono essere chiaramente indicati e non devono superare i contenuti editoriali.
- Argomenti politici: i contenuti elettorali devono essere aggiornati, autorevoli e provenienti da fonti attendibili.
- Anteprime fuorvianti: non sono ammessi titoli o immagini che promettono contenuti non coerenti con l’audio effettivo.
Google può anche rimuovere manualmente i contenuti che violano queste linee guida o ammettere eccezioni in caso di contenuti con valore educativo, storico, artistico o scientifico.
FAQ - Su Google Podcast
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Ciro Scopece
SEO Specialist e sviluppatore WordPress con oltre 5 anni di esperienza nella realizzazione di siti performanti e ottimizzati per la Ricerca Google. Partner certificato Google Ads.