Come migliorare l’esperienza utente
Perché l’esperienza utente influenza il posizionamento
Per ottenere un buon posizionamento nella SERP, è fondamentale offrire un’esperienza di navigazione positiva. I sistemi di ranking di Google tendono infatti a valorizzare le pagine che risultano utili, accessibili e ben strutturate. Invece di focalizzarsi solo su uno o due aspetti, è consigliabile adottare un approccio più ampio e valutare la qualità dell’esperienza utente nel suo insieme.
Come valutare la qualità dell’esperienza utente sulle pagine
Per capire se stai offrendo un’esperienza efficace agli utenti, prova a farti alcune domande:
- Le pagine del tuo sito rispettano i parametri previsti dai Core Web Vitals?
- I contenuti sono disponibili su connessioni HTTPS sicure?
- Il sito si adatta correttamente a smartphone e tablet?
- Gli annunci pubblicitari presenti non distraggono o sovrastano i contenuti principali?
- Eviti l’uso di popup e interstitial troppo invasivi?
- La struttura delle pagine è chiara, con i contenuti importanti facilmente distinguibili da quelli secondari?
Queste sono solo alcune delle considerazioni utili per migliorare l’esperienza complessiva delle tue pagine. Anche se non esaustive, possono guidarti verso un approccio più orientato all’utente e apprezzato dai motori di ricerca.
Risorse utili per migliorare l’esperienza sulle pagine
Vuoi ottimizzare l’esperienza utente del tuo sito? Ecco alcuni strumenti e riferimenti che possono aiutarti a monitorare e migliorare le prestazioni delle tue pagine web:
Strumento | Descrizione |
---|---|
Core Web Vitals | Metriche chiave che misurano la velocità, l’interattività e la stabilità visiva delle pagine web. |
Search Console e HTTPS | Controlla che il sito utilizzi HTTPS e identifica eventuali problemi di sicurezza da correggere. |
Verifica connessione sicura | Usa Chrome per assicurarti che la connessione al sito sia protetta e ben configurata. |
Popup e interstitial | Riduci elementi invasivi come finestre a comparsa che possono compromettere l’esperienza utente. |
Lighthouse | Strumento di Chrome che fornisce suggerimenti tecnici su performance, accessibilità e usabilità mobile. |
Domande frequenti sull’esperienza utente e posizionamento su Google
Google utilizza un unico segnale per valutare l’esperienza sulle pagine?
Assolutamente No, non esiste un singolo fattore determinante. I sistemi di ranking di Google considerano diversi aspetti per valutare la qualità dell’esperienza offerta all’utente da una pagina web.
Quali elementi dell’esperienza utente influiscono sul posizionamento?
Google considera le metriche dei Core Web Vitals come parte dei suoi criteri per valutare la qualità dell’esperienza offerta da una pagina web. Avere buoni valori nei report di strumenti come Search Console o PageSpeed Insights è sicuramente utile, ma non garantisce automaticamente le prime posizioni nei risultati di ricerca.
Oltre ai Core Web Vitals, esistono altri fattori che, pur non incidendo direttamente sul ranking, contribuiscono a rendere l’esperienza dell’utente più fluida e soddisfacente. Investire nel miglioramento generale della fruibilità del sito, dalla velocità di caricamento all’assenza di elementi invadenti, è comunque una scelta vantaggiosa, in linea con ciò che Google intende valorizzare. Se hai un sito wordpress, potrebbe tornarti utile questo plugin per migliorare la velocità e i tempi di caricamento del sito.
La valutazione dell’esperienza utente avviene per pagina o per sito?
Quando Google analizza l’esperienza utente, tende a concentrarsi sulle singole pagine piuttosto che sull’intero sito. Questo perché ogni pagina può offrire un’esperienza diversa, a seconda dei contenuti e del modo in cui sono strutturati. Tuttavia, in alcuni casi vengono considerate anche valutazioni a livello di dominio, ad esempio quando determinati segnali o problemi sono ricorrenti su più pagine del sito.
Quanto conta davvero l’esperienza utente per il posizionamento?
Google tende a dare priorità ai contenuti più rilevanti rispetto ad altri fattori, anche quando l’esperienza utente non è delle migliori. Tuttavia, quando ci sono molte pagine di qualità simile per una stessa query, avere un sito ben ottimizzato dal punto di vista dell’esperienza (velocità, usabilità, stabilità visiva, ecc.) può fare la differenza e favorire una posizione migliore nei risultati.
Questo articolo ti è stato utile?
Ciro Scopece
SEO Specialist e sviluppatore WordPress con oltre 5 anni di esperienza nella realizzazione di siti performanti e ottimizzati per la Ricerca Google. Partner certificato Google Ads.