Campagna Google Ads

A seconda dell’obiettivo, Google Ads suggerisce i formati più adatti:

	Rete di ricerca Dove: risultati di ricerca Tipo di annuncio: annunci di testo
	Display Dove: siti web, Gmail, risultati di ricerca Tipo di annuncio: annunci illustrati
	Video Dove: YouTube Tipo di annuncio: annunci video
	Demand Gen (Discover) Dove: YouTube, Gmail, Discover Tipo di annuncio: carousel con immagini
	App Dove: Play Store, YouTube, Discover, app partner Tipo di annuncio: asset generati automaticamente
	Shopping Dove: Google, Shopping tab, Gmail Tipo di annuncio: scheda di prodotto
	Locale Dove: Google Maps, siti web, YouTube Tipo di annuncio: annunci di testo e illustrati
	Performance Max Dove: tutti i canali Google Tipo di annuncio: tutti i formati (testo, video, display, shopping)

Il budget giornaliero medio è l’importo che sei disposto a spendere ogni giorno per una campagna Google Ads. Non si tratta di una soglia rigida, ma di una media su base mensile: Google può spendere di più nei giorni con maggiore probabilità di clic o conversioni, e meno in altri.

Ad esempio, se imposti un budget giornaliero medio di 10 €, potresti vedere una spesa di 8 € un giorno e 15 € il successivo, ma entro i seguenti limiti:

• Limite giornaliero massimo: fino al doppio del budget giornaliero (es. 10 € → max 20 € in un giorno)
• Limite mensile massimo: il budget giornaliero medio × 30,4 (es. 10 € × 30,4 = 304 €)

Questo meccanismo consente a Google di ottimizzare il rendimento nei giorni più favorevoli, rispettando comunque il tetto di spesa mensile.

Calcolo del budget (esempio pratico)

Supponiamo che il tuo obiettivo sia investire 304 € al mese. Il calcolo è semplice:

304 € ÷ 30,4 = 10 € al giorno
Formula: budget mensile ÷ 30,4 = budget giornaliero medio

Strumenti utili suggeriti

• Pianificazione del rendimento: simula scenari e stima risultati.
• Budget condivisi: utile per distribuire un unico budget tra più campagne.
• CPC max: definisce il tetto massimo per singolo clic.

Una volta selezionato l’obiettivo della campagna, Google Ads ti suggerirà automaticamente la strategia di offerta più adatta per raggiungerlo.

Ad esempio, se il tuo obiettivo è ottenere conversioni, il sistema potrebbe consigliarti di utilizzare l’offerta “Massimizza le conversioni”, che adatta automaticamente le puntate per ottenere il maggior numero possibile di risultati utili.

In alternativa, puoi impostare manualmente una strategia di offerta automatica avanzata, come:

• CPA target (Costo per acquisizione): massimizza le conversioni mantenendo il costo medio per azione entro un valore specifico.
• ROAS target (Ritorno sulla spesa pubblicitaria): ottimizza il valore delle conversioni in base al ritorno atteso per ogni euro speso.

Suggerimento pratico

Se sei alle prime armi, affidarti alle offerte automatiche ti aiuta a semplificare la gestione e lascia all’algoritmo il compito di ottimizzare l’efficacia degli annunci in tempo reale.

Gli asset degli annunci (precedentemente chiamati “estensioni”) ti permettono di arricchire i tuoi annunci con informazioni aggiuntive, migliorandone l’efficacia e la visibilità.

Sono disponibili per campagne di tipo Search, Video, Demand Gen e Performance Max, e includono:

• Link a pagine specifiche del sito
• Numero di telefono cliccabile
• Indicazioni stradali per raggiungere la sede fisica
• Testi evidenziati con offerte o vantaggi

Aggiungere questi elementi può aumentare significativamente il CTR (Click-Through Rate), offrendo agli utenti più motivi per cliccare sul tuo annuncio.

Suggerimento pratico finale

Scegli gli asset in base al tuo obiettivo di business: se vuoi generare chiamate, mostra il numero di telefono; se vendi più prodotti, inserisci link sitelink alle categorie principali.

Esempi di asset da usare:

Il targeting in Google Ads ti consente di scegliere a chi mostrare i tuoi annunci, rendendo la campagna più precisa e performante.
Senza targeting, gli annunci raggiungono un pubblico molto ampio ma poco qualificato. Invece, una strategia di targeting mirata ti permette di intercettare potenziali clienti realmente interessati a ciò che offri.

Tipologie di targeting più comuni

Note speciali per Performance Max

Nelle campagne Performance Max, non è possibile limitare direttamente il pubblico a criteri demografici (es. donne 18-24 anni).
Tuttavia, puoi utilizzare segmenti di pubblico come segnali per aiutare l’algoritmo a identificare più velocemente i profili più rilevanti. Questi “segnali” non sono vincolanti, ma indirizzano l’IA nella fase di apprendimento.

L’attivazione del monitoraggio delle conversioni è un passaggio cruciale per valutare se la tua campagna Google Ads sta portando risultati concreti.

Le conversioni rappresentano azioni importanti che l’utente compie sul tuo sito, come:

• un acquisto completato
• la compilazione di un modulo
• una chiamata telefonica
• il download di un file o di un’app

Tracciando queste azioni, puoi capire quali annunci, parole chiave o strategie generano risultati reali e ottimizzare di conseguenza la tua campagna.

Benefici del monitoraggio conversioni